
Originariamente Scritto da
Phormula
Dipende sempre dal tipo di strade su cui usi la macchina. Con i dossi rallentatori che ci sono nella mia via, già con l'assetto normale devo prenderli mooooolto piano (letteralmente a passo d'uomo in prima), altrimenti freso il muso sull'asfalto. Non oso pensare cosa succederebbe abbassando. Il gancio del cancello a casa di un mio amico poi sporge dal cemento per parecchi centimetri, non voglio passarci sopra ogni volta pensando che mi aprirà il fondo della macchina come un apriscatole.
Si, durano meno. Inoltre sul cabrio è facile che irrigidendo l'assetto, ne risenta la scocca, quindi rumorini vari, infiltrazioni d'acqua e (al limite) saldature che cedono e parabrezza che si incrinano. Alla fine nella vita niente viene via gratis.
E, anche se nessuno te lo dice, abbassando e irrigidendo, migliorano la risposta e la tenuta di strada (e qui sta la goduria). Però, con un assetto normale, quando vai oltre il limite, sbandi e comunque prima di arrivarci hai l' "effetto gondola" che ti avvisa che hai il piedino troppo pesante. Con un assetto rigido invece passi dal controllo totale al decollo, con l'ESP che non ti è di molto aiuto, perchè tarato dalla casa sull'assetto standard. Ergo, se non sei un MManico con la doppia M maiuscola, tienti l'assetto di serie e non metterti a giocare con i tuoi limiti. Di gente che al bar (aziendale) un asso del volante e poi ai corsi (aziendali) di guida sicura quando gli fanno partire la macchina con il **** alla velocità smodata di 30 km/h si fa i due bei giri in testa coda e si ferma con la macchina di traverso sulla pista con il motore spento (esattamente come la segretaria che ha la patente da un mese) ne ho vista fin troppa. Questo è il mio consiglio.